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Intanto apro il thread, poi domani dopo l'allenamento avremo i convocati per l'esordio contro l'amletica Danimarca.
E proverò a presentarvi i nostri alfieri di questa stagione.

Abbiamo un girone difficile contro tre squadre impegnative. Una, ovvero l'Ungheria, ci sta sopra nel ranking. Altre due sono appena sotto ma ci hanno battuto di recente (Portogallo) o ci hanno dato filo da torcere (Finlandia). L'esordio sarà invece con la Danimarca. Nelle prossime avremo i convocati, intanto breve presentazioni dei nostri alfieri.

E noi?

Abbiamo alcune certezze, diversi duelli e qualche talento in arrivo.

Intanto vi presento Fabio Polignino, combo all star (a riprova che si bada al merito e non al lignaggio!) capace di giocare con efficacia in ambo le metà campo. Al suo fianco perno fisso è Nicolò Biffino Galimberti, brillante tiratore e swingman di livello. Dall’Iran proviene il tuttofare di questa U21, l’atletico Guarino Lanza, il “Soragna di Teheran”. Si affacciano in U21 anche due giocatori di grande fisicità e doti tecniche come Giulio Feliziani e Mirko Agostino. Dietro di loro diversi ballottaggi, che verranno sciolti nelle prossime ore.

Sotto canestro una certezza è il mamelico Scipio Bezzolato, reduce da un affaticamento muscolare che lo fa essere in dubbio per lunedì. Al suo fianco una batteria di falegnami di grande sostanza: il pomodoriano Giacinto Ulivieri, l’infinito Francesco Ventura, il versatile Diego Orsini e il talentuoso De Capoa.

REPORT DELLA CONFERENZA STAMPA DAL RADUNO ALL''ACQUA ACETOSA

“Siamo attesi al riscatto dopo due stagioni non soddisfacenti sotto il profilo dei risultati”. A parlare è il commissario tecnico della Under 21 azzurra, l’esordiente Legolas, alla vigilia dell’esordio agli Europei S60 contro la Danimarca.

"Il lavoro di scouting è però sempre stato costante e su questo fronte ci poniamo in continuità. Resta confermato l’approccio maggiormente rivolto alla costruzione di atleti per la Nazionale maggiore. Significa meno leggenda che passano dalla Under 21, una scelta legittima - presa già d’intesa col precedente ct della Nazionale - che ovviamente però diminuisce il bacino cui attingere. Non è e non può essere un alibi, perché quest’anno avremo una trentina di giovani nel giro della Under 21: non potranno essere convocati tutti ma l’idea è comunque prenderci cura della loro crescita e aiutare i loro manager”, spiega il ct degli azzurrini.
"Il messaggio che rivolgo a tutta la comunità - conclude il ct Legolas - è quello di fare rete. Sono a disposizione di tutti i manager per dare una mano nel percorso di costruzione dei giocatori anche al di là delle loro chance di Under 21. E con me c’è uno staff di assoluto livello. Ringrazio i senior assistant Bad e Spongebob, con loro una pattuglia di scout estremamente validi che ci aiuteranno. Le porte della Under 21 sono e restano aperte per tutti”.

Esordio convincente

Gli azzurrini domano la Danimarca allungando già dal primo quarto in maniera convincente. La formazione in campo approccia la gara con un basket sbarazzino, divertente e con ritmi alti. Si fanno notare Bordignon e Feliziani che combinano 6 su 8 da tre punti con 11 assist e un totale di 43 punti in coppia.
“I ragazzi hanno giocato con lo spirito giusto, trovando tiri aperti da fuori e passandosi bene la palla. Ora testa al Portogallo che viene da una netta sconfitta con la Finlandia”, spiega il ct azzurro a fine gara.

Nota a margine: partita come da attese, discreta differenza canestri e test interessante per valutare alcuni giocatori sul perimetro. Col Portogallo sarà tutt'altra partita.

Buona la prima!

Anche se avrei convocato un dodicesimo per dare un po' di exp. e dare soddisfazione a un manager in più, ma capisco che non si abbiano ancora le idee chiare su chi chiamare

E per fortuna che non avevano amichevole di inizio stagione o magari si dimenticavano pure di fare la formazione...

E' stata una valutazione che abbiamo fatto per vari motivi.

Innanzi tutto perché ci sono solo 18 slot e per la U21 sono pochi se pensi a chi magari ha traini e può crescere tanto e chi invece è quasi cappato. Perché da un lato ti servono i giocatori pronti, dall'altro sai che ne arriveranno altri più forti. Compito mio comunque è avere la miglior formazione possibile.
Le idee sono chiarissime, ma sono i 21enni che cambiano durante la stagione

Dietro a questi 11, soprattutto fra i piccoli, ce ne sono una 7/8 di livello simile e dietro hai qualche leggenda che è di rincorsa (anche se dubito riuscirà a rientrare).

Quindi meglio essere prudenti (delle due forse ne avrei convocato uno in meno e non uno in più) e avere maggior margine di manovra più avanti, valutando chi cresce e chi si ferma.

Poi tu fai un paragone con la NT che secondo non tiene per due ragioni: in linea di massima (ok non sempre ma spesso)i manager che hanno NT sono esperti e giocano in serie alte quindi conoscono certe regole di gestione, quelli che hanno un U21 a volte sono più giovani e con meno esperienza, poi certo la maggior parte si affidano e altri fanno di testa propria. La seconda ragione per cui non tiene il paragone con la NT è che i livelli di merchandising non sono nemmeno lontanamente paragonabili, guardando gli stipendi te ne renderai conto tu stesso.






Last edited by legolas2018 at 02/21/2023 03:50:55

Bene! Bravo! Bis!

PRE-GARA: DOMANI ALLE 18 ITALIA-PORTOGALLO


Domani partita che vale tanto fra Italia e Portogallo: i per i lusitani è quasi uno spareggio dopo aver perso all’esordio con la Finlandia, per noi è il primo banco di prova della stagione.

“Una gara a cui i ragazzi tengono dopo la sconfitta dell’anno scorso. Hanno voglia di riscatto, ma servirà una partita di intelligenza, non solo di energia. I nostri avversari sono solidi e hanno alcune individualità di alto livello come Duarte e Dias. Dovremo seguir bene il piano partita e tenere in difesa. I convocati ancora non li abbiamo decisi, li daremo a ridosso della gara. Intanto però posso annunciare che ha raggiunto la squadra in raduno Isidoro Cavazzano, play-guardia tiratore poco considerato nel Belpaese cresciuto in Francia. Potrà dare una mano in questo girone. Siamo in buone condizioni, anche se il nostro totem Bezzolato fatica ancora a entrare in condizione, domani potrebbe rimanere in tribuna ma lo aspettiamo".

ITALIA ESCE ALLA DISTANZA, PORTOGALLO KO

Seconda vittoria per l’Italia Under 21, che regola il Portogallo per 102-93 al termine di una gara molto combattuta. I lusitani partono meglio sull’asse Duarte-Dias, ma gli azzurrini restano in scia col duo Biffino-Feliziani. E’ decisivo l’ultimo parziale: gli azzurrini sono sotto di 3 a cinque minuti dalla fine, ma Lanza e Ulivieri producono il break che riporta avanti gli uomini di coach Legolas. I portoghesi non ci stanno e col solito Dias tornano tornano a contatto. Sono però l’esordiente Alagino e il solito Feliziani a segnare i canestri decisivi per il successo azzurro.

“I ragazzi hanno riscattato la sconfitta della scorsa stagione con una partita solida e di grande applicazione. Offensivamente siamo stati intelligenti a sfruttare i mismatch, anche se abbiamo sofferto un po’ a rimbalzo dove i lunghi portoghesi hanno fatto una grande partita. Non era semplice però rimanere in gara, fino all’allungo finale. Una menzione va a Biffino Galimberti: la sua prova è stata maiuscola. Voglio dare il benvenuto in squadra anche a Cavazzano e Alagino, che hanno esordito proprio oggi”.