Ma scusate non capisco molto i vostri discorsi...chi dovrebbe andare avanti? Chi gestisce meglio i soldi in relazione agli avversari che si ritrova o chi pensa solo ad allenare? Che poi possa capitare che qualcuno faccia il passo più lungo della gamba ok...ci può stare...di certo la sua permanenza in seconda non sarà poi così lunga e la stagione successiva ci penserà su due volte...ma anche uno che sfonda in seconda con una squadra giovane ma giusto un pelo più competitiva della squadra di terza non so quanto vada lontano! Ci vuole equilibrio e un palazzetto grande, molto grande.
Il palazzetto grande aiuta fino ad un certo punto, io ce l'ho enorme da eoni e non l'ho mai riempito, neanche facendo la finale in II.
Effettivamente è difficile essere competitivi senza cadere nella tentazione di fare un campionato appena sufficiente e poi comprare qualche mostro a ridosso dei playoff... nonostante abbiano messo qualche aggiustamento teso a scoraggiare questa tattica, resta la strada maestra per la promozione. Il problema credo sia incentrato sul cattivo bilanciamento economico del gioco: stipendi troppo alti e incassi troppo bassi e troppo dipendenti da tifosi isterici.
Però giocando da un po' ho anche visto che ogni stagione fa storia a sé... alcuni anni ci sono più persone che comprano mostri o mostriciattoli e si scornano tra loro (e chi resta fa una brutta fine...), mentre altre volte c'è una sorta di vuoto cosmico nel quale il primo che per sbaglio passa da quelle parti finisce promosso ;-)
Io sono per un gioco etico :-) ovvero allenare e fare una stagione discreta, per poi tentare di passare nel momento in cui gli allenandi saranno maturi a sufficienza... però chissà, bisogna anche riconoscere i vuoti cosmici che dovessero per magia apparire ;-)
PS
Detto questo, ovviamente prenderò un paio di 100k a fine stagione, per cui lasciatemi vincere in pace e puntate tutto al 2° posto!!
PPS
Prima partita nella serie e prima sconfitta, quanto siete inospitali e maleducati !!!!!!! :-P