Oddio, oddio. Passi per il discorso sul rap (che non piace, a me, come genere, visto che, dopotutto, eredito dai Blind Guardian), passi per il discorso che la musica è in mano a quattro imprenditori con soldi che pompano le loro bambolette internazionali (partendo da Madonna, passando per lady gaga e arrivando a "Vogliadipene-pene-pene-penetrare il tuo ego [Cit.]" Cyrus o come diavolo si scrive), o chi investe tanto in talenti nostrani (Scanu e tutti quelli che, dopo aver vinto amici, hanno vinto anche il festival di SanScemo)
Non puoi però dire che ogni tanto, qualcuno, ci prende. Ma ogni tanto. Caso su tutti, Chiara, che ha una signora voce, non è carismatica, non è niente ed è rimasta anche semplice ed umile (ho avuto modo di assistere ad un suo concerto, per questo posso parlare così)
Quoto. Ho lavorato sul videoclip "Il futuro che sarà" e devo dire che è una tranquillona, forse troppo (e non è nemmeno, sfiga sua, un gran bonazza...). Deve stare attenta a non farsi fregare dalle faine che girano nell'ambiente musicale italiano. Per esempio, Giusy Ferreri è finita male perchè ha ascoltato le persone sbagliate e s'è fatta fregare alla grande su compensi, diritti d'autore ed altro. Questo l'ho saputo da gente del settore di cui mi fido parecchio. Spero per Chiara che non finisca così.