Alcune considerazioni:
- giusto riconoscimento per alcuni, specialmente per:
Jason Kidd: una carriera allucinante, non so se finirà a 38 anni o se andrà ancora avanti, ma giocatori come questi non ne escono tanto spesso, di solito buttano via lo stampo.
Jason Terry: ingiustamente depredato del titolo di 6° uomo dell'anno ha fatto capire che chi ha scelto Odom ha fatto una bella bischerata e nella serie finale "The Jet" ha preso il volo piuttosto spesso.
Dirk Nowitzki: visto nel '98 dissi "e questo in NBA che ci va a fare?", visto qualche anno dopo mi sono risposto da solo e vista la grinta, la determinazione e la concentrazione messa in questa stagione é da dire che il primo violino é tedesco
- James ha 27 anni, Jordan ha cominciato la sua carriera vincente dai 28 e mezzo. E' chiaro che le differenze sono tante anche nel trascorso (il cambio di squadra, l'atteggiamento, la presentazione nel mondo Pro etc.), ma prima di dare per morto un giocatore simile... insomma, io aspetterei
- Spoelstra non può gestire questa squadra. La carta House in gara6 é stato un canto del cigno. Lo fai giocare 20' quando é fuori rotazione da gennaio o quasi? Ritrovi Haslem dopo averlo perso una stagione e non capisci che va dosato? Perdi le motivazioni di Anthony che aveva preso contro Bos-Chi solo per tenere in campo di più Bosh? non riesci a creare un gioco uno al quale affidarti e vai solo di 1c1 nei momenti decisivi? tiri fuori rotazione James Jones che é un'arma illegale per le situazioni individuali dei 2/3 dei "big three"? insomma... per me non é ancora in grado, forse non lo sarà mai, non lo so, ma il manico conta, pure a certi livelli, checché qualcuno ne dica
- Dallas non aprirà un ciclo, al limite potrà giocarsela ancora anno prossimo (consideriamo che erano senza Butler, Brewer é giovane, Barea sarà sicuramente rifirmato, Kidd proverà a difendere l'anello etc.), ma sembra un pò un canto del cigno con 7 giocatori con almeno 10 anni di NBA.
- James fa -24 di +/-, mentre Wade fa +3. Io ci parlerei un pò su.
- Barea e Marion hanno fatto una serie da veri gregari, sbagliando pochissimi colpi tra attacco e difesa. Ottimo lavoro davvero da parte di Rick Carlisle al suo primo titolo da allenatore.