Quel giorno ero di riposo. Non so cosa stessi facendo, in casa, quando mi chiama un mio amico. "Oh, ma la stai guardando la TV? Allora accendi, metti il TG2." E mentre sono ancora al telefono, sbigottito, vediamo il secondo aereo schiantarsi sulla seconda torre. Silenzio al telefono.
Poi chiamo in ufficio, che da noi e' un posto caldo, e infatti c'era una specie di lock-out totale (ricordo la quantita' di Polizia e Carabinieri in zona, nei giorni seguenti). La mezza evacuazione non ufficiale ("se volete potete tornare a casa"). E l'incredulita' durata fino al mattino dopo, quando diedero una cifra abbastanza attendibie dei morti.
Per la cronaca, il giorno che misero le bombe a Londra ero a donare il sangue, vedemmo le scene in TV ancora con la sacchettina del sangue attaccata. In ufficio erano convinti che io sapessi qualcosa perche' quando succedeva qualche casino io ero sempre fuori.
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