Habemus Convocati!
Ecco qui i giocatori che cominceranno la nostra avventura europea prendendo mazzate dai danesi!
Carmine Boisio, -Chicago-Bulls-
Draftato da Carpisa Napoli, squadra della sua città natale, Carmine viene trasferito a soli 19 anni ai -Chicago-Bulls-, dove decide d'imparare il polacco da una donnina di strada conosciuta dopo una sconfitta. Ci riesce e porta a questo roster di sbarbatelli tutta la sua esperienza. Il Casanova!
Morgan Frigerio, Bulls Nancy
Dopo un'infanzia vissuta nella penisola italica decide di seguire la fidanzata, Nancy, in Francia dove ha tutta l'intenzione di emulare le orme del suo idolo, Tony Parker, ma l'unica cosa in cui lo eguaglierà saranno le copertine dei giornali gossip. E' qui per portare un po' di charme ai nostri. Il Fighetto!
Tito Caruso, Surfing Hop
Pochi giorni dopo dal suo ingesso nel basket che conta si accorda con Tuddu per andare a giocare all'ombra dell'Oktoberfest. Lì diventa un alcolizzato doc, tant'è che anche i suoi capelli si schiariscono per diventare sempre più simili alla sua bevanda preferita. Incredibilmente, tra un burp e l'altro, riesce a far canestro, inoltre ha promesso al mister barili di birra. Duff-man!
Giorgio Laneve, Gnomes Team
Nasce tra gli Gnomi e rimane uno di loro. Giocatore dal grande carisma e dalla piccola altezza. Quando ha saputo che non era convocabile, ha fatto le poste a casa del mister che sentiva la sua voce ma non riusciva a vederlo. Da lì, si è messo in palestra tutti i giorni e si è sottoposto ad un'operazione di allungamento degli arti, per crescere di ben due centimetri. Nel mentre, portava birra scaduta ai suoi avversari nella corsa all'ultimo spot, mandandoli tutti a cagarella (Caserta è finito addirittura due settimane in ospedale). Lo Gnomo!
Luigi Paolo Blugaro, Siker
Mezzo milanese, mezzo bulgaro, si trascerisce ai Siker per un occhio della testa. Da lì, il mister lo mette a pane e acqua per ripagare l'investimento, dove mette sù un fisico alla Kevin Durant combinato ad i movimenti agili alla Scalabrine ed alla meccanica di tiro di Shawn Marion. Si vocifera che nel ritiro pre-convocazione abbia incontrato un nanetto di nome Laneve che gli abbia offerto un'ottima birra. Il Bulgaro!
Manuele Bedarida, Brugora Sharks
Draftato da Brugora Sharks diventa da subito il pallino dell'allenatore che gli affianca Kareem Abdul-Jabbar come allenatore personale, ipotecandosi la casa. Da lì, è una parabola discendente per il piccolo (?!?!) Bedarida che non mette un gancio cielo nemmeno per sbaglio. Così, sfancula Kameer e si mette a giocare di tabella e tiri dalla media purgando chiunque ed arrivando terzo nella classifica dell'MVP del suo girone. Poi ha incontrato un certo Laneve ed è stato purgato lui, letteralmente. Lo Squalo!
Enzo Gobbo, Hortatus
Scelto direttamente da Dormouse, rimasto affascinato dal controllo supremo del corpo che sfrutta la gobba per resistere ai contatti, Enzo si dimostra subito un campioncino segnando anche 50 punti in una partita. Partecipa a due all star game ed arriva secondo nella classifica degli MVP della sua serie. Pare che i suoi avversari, spaventati dalla sua bruttezza, scappino e preferiscano lasciarlo concludere da solo piuttosto che affrontarlo. Il Gobbo!
Antonio Bentivenga, Hortatus
Scelto anche lui da Dormouse, che si vocifera essere il figlio adottivo di Pozzo, Antonio cerca di stare al passo col suo compagno di squadra più brutto col quale non ha un bel rapporto. Per cercare di superarlo in qualcosa, è sempre alla disperata ricerca di amici per far vedere che è più socievole di lui, ma non ci riesce. Così, sfoga la sua frustrazione a suon di schiacciate "Blake Griffin Style" posterizzando i suoi avversari. Pare però che ultimamente abbia trovato un vero amico, si chiama Giorgio Laneve. Il Ben-ti-vogl