In prospettiva play, oltre a Poeta ('85) e Vitali ('86), abbiamo Hackett ('87), Chessa ('88), D'Ercole ('88), occhio all'accoppiata di Teramo (Marino, '86 e Rullo, '90) che ha davanti Zorovski... vedremo chi gioca e se Rullo giocherà (?) anche guardia.
...come centri riguardavo e l'unico forse convocabile era Garri ('82), ma a certi livelli risulta leggerino come cambio di Bargnani ed allora tanto vale mettere Gigli in condizioni di estremo bisogno.
Io terrei d'occhio la stagione di Milano, perché rischiamo di trovarci due giocatori in più da tenere in considerazione, ovvero Ganeto e Melli (se giocheranno ed avranno modo di sentirsi un pò di fiducia addosso).
Ieri, a proposito di giovani etc, un mio ex giocatore dell'88 é andato in C Dil a fare il quarto lungo, in altre C1 che l'avevano rifiutato gli era stato detto che "non aveva abbastanza esperienza" eh... per forza... quand'era tra i 18 ed i 20 non lo facevano giocare perché era troppo giovane (tra B Dil e C Dil) ed é sceso tra C Reg e D per giocare 30'... é sempre una ruota che gira... "non sono ancora pronti" = "io coach mi cago addosso a metterlo in campo, metti che possa sbagliare!"... Fumagalli a 16 anni vinceva un Eurolega a 16 anni, Brunamonti a 16 anni debuttava a Rieti in A1, Meneghin (figlio) a 16 anni debuttava a Varese... ed i casi sono tanti... adesso bisogna "preservare" per poi ricordargli di "non essere pronti, perché non hanno esperienza"...
PS: non ricordo chi é stato (forse Jericho) che ha detto che Maestranzi non ha visione di gioco... io la palla a Crosariol dalla TV l'avevo vista, gli altri 5 difensori lettoni manco avevano capito cosa fosse successo. Senza eccedere nelle lodi, Maestranzi e Giachetti sono due onesti playmaker che servono come il pane per i 120 palleggi, per le perse, per la confusione, chiamare Vitali e Poeta.
PPS: ma Vitali, non può mettersi su un bagaglio clamoroso spalla a canestro, passare la palla in ala, prendersi un cieco centrale ricevere in post-basso e usare quei 2mt che madre natura gli ha donato?