Invece di criticare i giocatori in italia bisognerebbe rivedere il sistema giovanile che a mio avviso è "poco efficace"
In Italia non è che il sistema giovanile non funziona...anche se i giocatori escono più tardi,comunque alla fine quelli buoni escono(Toni si è affermato quand'era vecchio,da quando stava in B col Palermo in poi ha segnato un sacco di gol,anche se ora è in calo)
Piuttosto il problema è che certi ruoli vengono snobbati e/o allenati male.Se prendiamo in considerazione le ali,spesso vengono messi là i giocatori che sono più indisciplinati tatticamente e che hanno una buona corsa,non viene fatto loro un lavoro specifico per costruirle.Riprova è il fatto che di ali a livello mondiale,da Bruno Conti in poi,ne abbiamo tirate su zero o quasi.Discorso simile viene fatto per i terzini,dove spesso vengono retrocessi i centrocampisti e poi si cerca di costruire la loro fase difensiva,e nell'ultimo periodo anche i difensori centrali,dove mentre prima con la marcatura a uomo c'era un grande lavoro sui fondamentali(per esempio dell'anticipo),ora con la difesa a zona quel lavoro non c'è più,ed essendo generalmente le squadre italiane squadre che non hanno un grosso possesso di palla ma sono basate più sul tatticismo e sul contropiede(non che ci sia niente di male in questo,anzi) soffriamo di più questa situazione(perchè,piquè come centrale della spagna è veramente più forte di un legrottaglie?)