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Come era lecito attendersi, le due compagini si ritrovano in quella che dovrebbe essere la più bella semifinale di questa serie. Una buona rivalità ha acceso le due gare di regular season che hanno visto prevalere la SpV in entrambe i casi.
Sarà così anche in questa volta? Certo che i favori del pronostico sono tutti per lo SpV, anche se i notevoli miglioramenti degli avversari sono sotto gli occhi di tutti. Lo staff tecnico dello SpV lascia trapelare che il giocatore più temuto è Petri Vikberg . Avranno preparato una "gabbia" di contenimento con la sempre utile 1-3-1 come in gara 2, oppure andranno per una marcatura ad uomo molto stretta? Diversamente oseranno qualche cosa di nuovo cercadno di spiazzare il coach rivale? L'impressione è che le chiavi della partita saranno 3. Abbiamo già parlato della pericolosità di Vikberg, la seconda chiave potrebbe essere quella dei falli e la "più" precisione ai liberi (i rispettivi coach potranno convocare solo 10 giocatori e la panchina dello SpV sembra più di qualità). Come terza chiave ci sentiamo di dire che saranno i rimbalzi. Sia OF che DIF. Il palazzetto è già sold-out da giorni, e sfruttare il fattore campo sarà fondamentale.

L'altra semifinale (anch'essa incerta) vede contrapposte Atletico Taz e Ricciolina. Al coach di Atl. Taz il merito di aver centrato i play off non ostante il cambio di proprietà, anche se a nostro avviso Ricciolina ha quel qualcosa in più (i famosi intangibles) che potrebbero farle fare il colpo fuori casa.

Buona partita a tutti

Il caldo torrido e la quasi concomitanza con il derby di Milano oltre che i rientri dalle ferie non hanno prodotto il tutto esaurito. Anche il presidentissimo della FdL è stato in forse fino all'ultimo minuto. Tuttaviia una SF senza i vertici non sarebbe stata la stessa cosa, così i vari staff "presidenziali" si sono rimboccati le maniche sudando le canoniche sette camice, per organizzare il tutto al meglio e permettere al presidente del FdL di volare letteralmente a S. Siro ( il presidente dello SpV ha messo a disposizione il proprio elicottero personale). Passano alla partita si potrebbe dire che la speranza verde dei gladiatori non è caduta nella trappola della fossa dei leoni!!!
I ragazzi del coach Z hanno subito spinto a fondo e S. Ménard ha ripagato infilando una serie di centri da ogni posizione. Imbarazzante lo strapotere di questo ragazzo che fino ad oggi in realtà ancora non aveva ingranato ... ma quale occasione migliore !!! La gara era stata ben preparata e la gabbia per P. Vikberg ha funzionato. In realtà più che una gabbia si è trattato di una staffetta. Lo staff deve aver pensato che i 35 minuti di media nelle gambe del finlandese potessero essere troppi ed allora ha alternato in quel ruolo diversi elementi. Questa tattica poi si sposava perfettamente con l'ipotesi di 1-3-1 che veniva preventivata e che puntalmente si è vista. In altre parole la staffetta oltre che per la difesa avrebbe regalato anche molti punti in attacco vario ed imprevedibile. Ci si aspettava anche una prova gagliarda sotto canestro della Fossa ed in un certo senso così è stato, anche se ci aspettavamo di più. Anche se una delle migliori difese di qauesta lega è come se avesse giocato senza convinzione. Peccato perchè sportivamente non riteniamo ci siano 40 pt di diffferenza tra le due squadre. Si insomma con una buona difesa che copre un attacco non particolarmente produttivo poteva generare una partita più stretta. Ma tant'è, così nel terzo va in scenza il dramma della follia. Lo SpV mette a segno un parziale di 19 a zero. I 13 punti segnati sono arrivati solo negli ultimi 3 minuti (si avete capito bene per circa 9 minuti la FdL non ha segnato). Il quarto finale è il più garbage time dei garbage time. Per lo SpV dentro il secondo quintetto che trova minuti ed alcuni giocatori riescono anche a sitemare le statistiche individuali. Per la FdL citiamo solo B. Gomez e J. Bopp che riescono a creare qualche difficoltà, ma troppo poco e troppo tardi per poter recuperare. Nello SpV tutti a referto e lo starting five tutto in doppia cifra. Segnaliamo la solita e monumentale prova a rimbalzo di F. Bernard (19 per lui) conditi da 5 assist e 2 palle recuperate il tutto accompagnato da 12 punti che non guastano mai. A fine gare applausi per un ritrovaato Cova che finalmente da 3 riesce a far vedere quelloc he faceva l'anno scorso e che per un periodo lo ha portato ad essere anche il 6millesimo tiratore da tre al mondo per percentuale.

Questa sera si festeggia, ma domani si torna già in palestra per un turno d'allenamento defatigante.
Nell'altra SF l 'Atl. Taz ha vinto di 2 contro una Ricciolina che a lungo è stata avanti nel punteggio.



Last edited by Zandrino at 08/29/2009 14:18:32